
I rossoblu tengono fede al pronostico, amaranto ad un passo dal pareggio
Il Genoa è la squadra più forte del campionato ed ha giocatori che fanno la differenza. Molti più di quanti ne abbia la Reggina in tempi di gloria, figurarsi in questo periodo in cui le cose vanno tutte per il verso peggiore. Si può riassumere così la sconfitta subita dagli amaranto al Ferraris. L’ha decisa Coda, cioè l’attaccante più forte del campionato. Lo ha fatto sfruttando pochi metri che gli sono stati lasciati a disposizione. Da quel momento in avanti, quella che era stata una buona squadra amaranto , c’è stata una fase in cui i liguri avrebbero potuto dilagare. Non l’hanno fatto e la partita è rimasta in equilibrio.
Nel secondo tempo la Reggina è andata vicina al pareggio solo con una conclusione di Menez neutralizzata da Martinez, ma per il resto ha creato poco o nulla. Più volte si è avuta, invece, la sensazione che il Genoa potesse trovare il raddoppio. A volte, però, le partite che restano aperte, possono finire anche bene. Basta un episodio e di colpo possono cambiare le storie di un campionato e di un momento negativo come quello vissuto dagli amaranto.
Stava succedendo al 97′: una palla raccolta da Canotto in area, tramutata in un pallonetto destinato ad insaccarsi. Il copo di reni di Martinez ha tolto la gioia ad una Reggina che forse, per il carattere messo in campo, avrebbe anceh meritato un risultato postiivo. Così non è stato. Con il Genoa si può anche perdere, quello che fa male è il numero delle sconfitte sul groppone.
