Il -3 in classifica era atteso e sarà tutto da verificare, nel frattempo la squadra ha la sua missione

Vedersi togliere tre punti per questioni non sportive non è certo un’iniezione di fiducia per un gruppo di calciatori. Può, però, rappresentare un modo per cementare il gruppo e spingere in maniera ancora più convinta verso l’obiettivo finale. Per la Reggina resta quello della qualfiicazione ai play off, ancora raggiungibile e senza considerare che la sanzione sarà oggetto di ricorso. Nessuno può sapere oggi se la difesa della società riuscirà a ribaltare la vicenda, nel frattempo c’è una certezza.

Quella che la squadra dovrà continuare a giocare le prossime partite come se fossero delle finali. Un orizzonte che era chiaro già prima, considerato che la posizione in classifica nella griglia dei play off può fare la differenza. Fare più punti possibili è la direzione a cui guardare, per poi tirare le somme quando il quadro sarà più chiaro.

Intanto perché potrebbe arrivare un altro deferimento per la scadenza mancata del 16 marzo e poi perché c’è più di una speranza che, alla fine, le ragioni della Reggina possano trovare riscontro in un accoglimento dei ricorsi. La fiducia nell’ambiente amaranto, considerata che si è seguita solo una legge dello Stato, c’è.