Sarà un maggio rovente per i colori amaranto
Fare più punti possibili. Era questo l’orizzonte che la Reggina avrebbe dovuto seguire qualora avesse tutti i punti conquistati sul campo. Le cose non cambiano adesso che la classifica segna un -7 che cambia le prospettive. Acquisire il maggior numero di risultati positivi possibili equivale ad allontanare qualsiasi spettro e soprattutto a tenere aperta la porta del sogno play off.
A maggio, infatti, scenderà un’altra squadra in campo oltre a quella di Pippo Inzaghi. Il riferimento è, ovviamente, agli avvocati che difendereanno la società di Via delle Industrie. Già l’11 maggio è in programma l’udienza d’appello relativa al primo deferimento. Già in quell’occasione si punta a riavere il maggior numero possibile dei tre punti di penalizzazione avuti per la scadenza mancata lo scorso 16 febbraio. La stessa prassi riguarderà i quattro che sono derivati dal 16 febbraio.
Il cumulo tra rendimento sul campo e udienze nei vari gradi di giudizio darà quello che verrà fuori da questa stagione perl la Reggina. Un’autentico anno zero, da cui il club amaranto punta ad uscire più forte dal punto di vista della stabilità economico in modo da programmare un futuro sereno e focalizzato sugli aspetti sportivi.
Società di grande SPESSORE sempre FORZA AMARANTO
Non sarebbe ora di fare i cambi ? Visto le difficoltà che stiamo subendo? Crisetic in primis x organizzare un tantino la difesa .con Comotto sulla fascia x dare respiro al centrocampo e attacco . Ed anche il nostro CERVELLONE FUNAMBOLO X CHJUDERE LA PARTITA….Se continua con questi imprecisioni , Sarà il Como che alzerà l’asticella.
Per scaramanzia non la sto neanche vedendo. Chissà se farà il MIRACOLO.
Non so se è come dici tu, ma se non fosse intervenuto Saladino oggi non saremmo qui a discutere che è già una gran cosa.
Vista la situazione ereditata, la salvezza è un grande risultato,forza Reggina
concordo… qui si critica sempre a chi fa qualcosa di buono. Qui invece di prendere le cose buone si critica sul si di dice e il chiacchiericcio. Se non ci fosse stata questa società a quest’ora eravamo in eccellenza.