
La vittoria contro il Como proietta gli amaranto ad un finale di stagione in cui ci sarà molto da giocarsi
Tre punti che servivano come il pane. Li ha ottenuti la Reggina contro il Como, andando a prendersi una partita che assomiglia a molte altre che caratterizzano la cadetteria. Match tirati, dove chi vince lo fa per questioni di centimetri e per episodi che girano a favore. Un parametro quest’ultimo che non è quasi mai casuale. Lo ha scoperto sulla sua pelle la Reggina che, soprattutto nel girone di ritorno, si è trovata a maledire i dettagli che gli sono costate sconfitte che hanno fatto male.
La doppietta di Strelec ha indirizzato una partita equilibrata, in cui il Como ha spesso comandato il gioco e ha fatto valere tutta la sua qualità offensiva. La Reggina, anche con un po’ di fortuna, ha saputo resistere e ha fatto sua l’intera posta in palio Lo slovacco ha finalizzato da bomber vero un’azione manovrata e un contropiede, realizzando due reti che sono valse tre punti.
In quasi 100 minuti si è vista una partita emozionante, con tante occasioni da rete e fasi difensive non perfette. I due gol annullati ai lariani sono stati altri boati del Granillo
La rete di Cutrone, arrivata nel finale, ha dato qualche preoccupazione, ma alla fine questo ha incrementato la gioia finale.
