
Il terzultimo turno propone la sfida con i lariani che arrivano a Reggio con la voglia di ottenere punti per la tranquillità
Quattro punti da difendere sulla zona play out a tre giornate dalla fine. La Reggina deve ripartire da questi dati di fatto nel campionato di Serie B, evitando di tuffarsi in ipotesi che nascono dalla possibile riduzione della penalizzazione di sette punti. Occorre portare a casa dei punti che chiudano i discorsi permaanenza e che, se possibile, torneranno utili qualora dovesse riprendere la corsa play off. Questa prospettiva sarà evidentemente possibile solo se ci sarà una corposa riduzione della penalizzazione.
Nel frattempo è inutile pensare in modo ipotetico. L’unica buona notizia è che, dopo tanto parlare di regole e possibili sanzioni, questo pomeriggio al Granillo si tornerà a parlare di calcio giocato. Quella con i lariani è la prima di tre finali, tanto per usare un modo di dire spesso utilizzato nel mondo del calcio. Un’espressione che carica di responsabilità e pressioni le partite e che rende più forti i tonfi quando si cade.
E dopo tante cadute, dentro e fuori del campo, sarebbe bello che la Reggina riuscisse a salvarsi. Il trend non è di quelli favorevoli, ma servirà trovare il modo di invertirlo per scacciare i problemi. Alle 14 si va in campo.
