Il tecnico piacentino abbastanza sibillino sulla sua permanenza a Reggio
Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina, ha parlato a tmw e in merito alla sua permanenza sulla panchina amaranto ha lanciato messaggi abbastanza precisi:
“Come professionista ho sempre avuto l’abitudine di confrontarmi con le società nelle quali ho lavorato al termine della stagione per parlare del futuro che si prospetta. Questo al di là di qualsiasi accordo contrattuale. Ovviamente qualora centrassimo i playoff in questo campionato credo che sia giusto pensare ad alzare l’asticella per il prossimo. Proprio per questo voglio parlare con la proprietà, il presidente e con la dirigenza per capire quali traiettorie verranno seguite“.
Inzaghi… tranquillo…. se vuoi andare….. prego… vai… morto un papa se ne fà un altro……
Se vinciamo a bari andiamo in A
Alla fine penso che quest’anno la società non ha sbagliato nulla, né allenatore né giocatori. Abbiamo una buonissima squadra e un ottimo mister. Ci portiamo dietro il fardello di debiti della precedente gestione e questo ha condizionato in negativo la stagione, a causa delle prevedibili conseguenze disciplinari. In un annata normale questa squadra sarebbe stata probabilmente promossa in A.
Concordo…e in riferimento alle dichiarazioni di Inzaghi penso che non gli si possa additare niente anzi, nonostante abbia un contratto di tre anni, non si culla sugli allori per via di avere assicurati altri due anni di accordo e guarda ai programmi giustamente confrontandosi con l’interlocutore giusto, i vertici della società. Resta inteso che per i tifosi amaranto l’augurio che il rapporto continui.