
Precisazioni dell’Amministrazione comunale e del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti in merito alle affermazioni del Consigliere Ripepi
Di seguito la nota diffusa:
Tutta la documentazione in merito alla manifestazione d’interesse per l’assegnazione del titolo sportivo ad una società candidata a rappresentare Reggio Calabria nel campionato di calcio di serie D, richiesta dal consigliere comunale Massimo Ripepi e dallo stesso visionata nella giornata di domenica durante l’incontro avuto col sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, è stata regolarmente consegnata al consigliere di minoranza nella giornata odierna, dando seguito alla domanda di accesso agli atti formulata lo scorso 12 settembre.
Si specifica che nessun blitz dei Carabinieri si è registrato a Palazzo San Giorgio, il cui intervento è stato richiesto dal consigliere Ripepi per non meglio specificati motivi. I militari dell’arma, dunque, hanno solo risposto ad una sollecitazione del cosigliere comunale e non hanno acquisito alcun atto, né ascoltato il sindaco facente funzioni o altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, limitandosi a verbalizzare il motivo dell’attività posta in essere.
Sulla vicenda si stigmatizza l’enfasi data ad una “non notizia”. L’Ente tutelerà la propria immagine e reputazione nelle sedi competenti.

non ci sarebbero due documenti determinanti per la regolarità del bando: l’atto amministrativo di assegnazione alla Fenice, e i verbali delle riunioni della commissione
Chissà che documenti sono circolati tra Saladini e Ilari 🤔🤔🤔🤔
Ma nessun paladino vuole indagare, siamo nella categoria giusta e che meritiamo tranquillo 😉😉😉😉
“ Se avessi tempo vi spiegherei per filo e per segno,in punta di diritto , del perché la Reggina non può e non potrà mai essere estromessa dalla serie B.”
Cosi hai scritto in un post il giorno prima dell udienza al CDS .
No comment………
non ci sarebbero due documenti determinanti per la regolarità del bando: l’atto amministrativo di assegnazione alla Fenice, e i verbali delle riunioni della commissione.
Ripepi smonta le fake news: “certo che ho avuto le carte, il problema è cosa ho scoperto”
Massimo Ripepi ha ricevuto la documentazione, ma mancavano i documenti più importanti, tra cui l’indispensabile atto amministrativo