Il tecnico presenta la sfida in programma domenica al Granillo
“Affrontiamo una buona squadra, imbattuta, che gioca bene e che ha corsa e voglia di fare bene. Siamo consapevoli di incontrare una squadra con queste caratteristiche. Noi abbiamo lavorato soprattutto per il recupero fisico delle energie spese solo pochi giorni e sicuramente ci saranno dei cambi”
Così mister Trocini alla vigilia della sfida contro il Licata, valida per il settimo turno in serie D. Il trainer cosentino parla anche del tipo di lavoro svolto nei soli due giorni di lavoro avuti a disposizione: “Giocando così spesso quello che facciamo noi qui è recuperare, fare ghiaccio, terapia e fare la rifinitura per il giorno dopo. Però abbiamo un numero tale di giocatori da poterci permettere delle rotazioni tanto da poter mettere una squadra competitiva in campo. Oggi abbiamo la consapevolezza di dover migliorare ma al tempo spesso la convinzione di poter essere una squadra che anche nelle difficoltà può fare risultato come abbbiamo fatto a Portici. Siamo in una fase in cui stiamo conoscendo i giocatori vedendoli in partita”.
Difesa a 3 o 4? “Sia l’una che l’altra soluzione ci hanno dato delle risposte. Non ho chiusure per nessuna delle due soluzioni e sono pronto a poter cambiare. Il tempo ci dirà cosa è meglio per questa squadra. Io adesso ho il dover di provare e vedere le cose che non vanno, speriamo di trovare la retta via il più presto possibile”
Sugli Under che andranno in campo “Sarà importante dare continuità quindi quasi tutti quelli che hanno giocato contro il Portici potrebbero essere schierati domenica. Ne abbiamo anche altri che sono pronti per giocare e che presto vedremo in campo. Non so se già da domani perchè mi prendo ancora qualche ora per decidere la formazione, con lo staff stiamo valutando alcune possibili varianti”
D accordissimo.chi chiede di battere trapani e Siracusa deve pensare che non capisce nulla .i campionati non si possono vincere facendo la squadra in due settimane e giocare subito 10 partite così tutte di un fiato .non siamo alla play o al fantacalcio
Abbiamo scelto il peggior momento per perdere la B, questo campionato, con la Reggina di Inzaghi del girone di andata e senza blocchi psicologici, l’avremmo stravinto a mani basse, forse solo il Parma ci avrebbe tenuto testa. Maledico tutti coloro, indistintamente, che con il loro agire o volontà hanno affossato la più importante realtà calcistica della Calabria; quello che è accaduto sulla pelle della Reggina, dovrà, e dovrà esserlo assolutamente, da insegnamento per il popolo reggino, affinchè nessun altro pezzo di merd@ si prenda gioco della nostra fede. Oggi siamo con la faccia nel fango…lo eravamo anche nel 2015…solo 8 anni orsono e solo qualche mese fa dominavamo il campionato di B…risaliremo nuovamente e più forti di prima in campo e, soprattutto, negli uomini a capo della società.
Ma non ti annoi a scrivere sempre lo stesso messaggio?
PS
L’onore si conquista affrontando le difficoltà … come impresa sportiva tutti si ricordano lo scudetto di Ranieri ma quasi nessuno quelli vinti da Conte alla Juve
Troviamo ancora scuse! Ma ti rendi conto o no, che al momento alleni la prima squadra della Città Metropolitana di REGGIO (ancora, purtroppo, non può definirsi REGGINA 1914…) e quindi devi cercare di vincerle tutte le partite, senza se e senza ma, per portarci in serie C, già da quest’anno….. altrimenti vai a Scalea i Rossano ad allenare…..
Senza attaccanti da doppia cifra non se ne vincono campionati, nè di D nè di nessun altra categoria.
Per quest’anno rassegniamoci, non possiamo pretendere l’impossibile, al massimo possiamo arrivare ai play-off.
Men che meno possiamo pretendere da Trocini o dare a lui alcuna colpa, anzi il mister sta facendo tutto il possibile con il materiale che ha a disposizione.
va curcati
Pozzi ginori come sponsor e ideale