C’è una caratteristica che non è difficile notare nel campionato di Serie D: in genere i buoni giocatori sono brevilinei e non molto prestanti fisicamente. Chi, invece, è dato di un grande fisico spesso, salvo che non sia a fine carriera, deve tutta la sua utilità alla propria prestanza. Quando invece ci sono entrambi gli elementi è più facile che i calciatori giochino in categorie superiori.
Ecco perché quando si trova qualcuno che dà l’idea di poter dare un buon mix lo si arriva a considerare una risorsa importante. In questo solco si inserisce il difensore centrale Kremenovic che, contro il Lamezia, ha giocato la sua seconda partita da titolare dopo la prima vissuta a Locri. In quel caso qualche problema fisico di ordine muscolare lo ha costretto a finire indietro nelle gerarchie.
Il serbo invece ha dimostrato di poter reggere l’urto contro una delle squadre che ha la migliore batteria di attaccanti del campionato. Solo un piccolo svarione in avvio, quasi fisiologico in una fase in cui i calciatori amaranto si stanno ancora acclimatando di una stagione dove è stato fatto tutto alla velocità della luce.