La classifica della Lfa Reggio Calabria va letta con tre punti in più. Quelli che arriveranno dalla vittoria a tavolino con il Sant’Agata. Forse l’unica circostanza che, in queste settimane, ha spinto gli uomini di Trocini e non è stata una forza che è arrivata in direzione contraria.

Per il resto tutto sembra andare contro: dai tempi nei recuperi al margine assai risicato con cui la squadra è stata chiamata a scendere in campo dopo il raduno. L’infortunio dell’attaccante Rosseti dopo pochi minuti in campo e gli altri problemi fisici che in questi giorni stanno interessando altri uomini chiave. Non è un caso perché giocare così tanto in pochi giorni è una cosa che non si era mai vista nella storia del calcio, soprattutto per chi non ha fatto preparazione.

La squadra ha dei difetti, ma la sensazione è che se tutto fosse stato normale avrebbe comunque avuto il potenziale per insediarsi stabilmente nelle posizioni di vertice. Se oggi la questione è in discussione è solo per come la stagione si è sviluppata. Ci sono due partite all’orizzonte che possono cambiare le cose, ma la Lfa Reggio Calabria non ci arriva nelle migliori condizioni. I calciatori sono stanchi, molti tasselli fondamentali non sono al meglio o non ci saranno. Questo è il momento in cui occorrerebbe un po’ di fortuna per dare un senso al prosieguo di stagione. La fortuna, però, aiuta gli audaci e occorrerà meritarsela.