I numeri da record del Trapani balzano all’occhio. Ma la Serie D sta proponendo altre due squadre che stanno andando a mille: una è il Siracusa che ha vinto tutte le partite e ne ha pareggiata una, a differenza dei granata che hanno sempre ottenuto i tre punti. L’altra è la Vibonese che, invece, ha sempre avuto la meglio sugli avversari e ha perso unicamente con al Provinciale con la capolista.

E poi? Poi c’è proprio la squadra di Bruno Trocini a -9 dal Trapani, -7 dal Siracusa e a -6 dalla Vibonese. Ovviamente si sta anche considerando la vittoria a tavolino sul città di Sant’Agata per 3-0. Quello lo si può considerare un bonus per aver giocato con ritmi quasi disumani per mettersi in pari con le altre squadre e senza preparazione.

Ma cosa dicono i numeri per spiegare la differenza con chi comanda la graduatoria? Che il Trapani ha subito solo due gol, il Siracusa ben otto, la Vibonese quattro e la Lfa Reggio Calabria. La difesa, dunque, è assolutamente all’altezza delle prime, in attesa dell’esame Trapani per Ingegneri e compagni.

A faticare maledettamente è l’attacco: fermo a 13 quello amaranto (3 a tavolino), mentre viaggiano a quota 23 quello della Vibonese, a 31 quello del Siracusa e e 26 quello del Trapani.

Questo cosa significa? Che l’attacco amaranto produce troppo poco in un campionato dove il livello delle altre compagini è scadenti e la qualità offensiva fa la differenza.