Sempre grintoso e generoso, mai arrendevole o svogliato. Mimmo Mungo è il motorino del centrocampo della Lfa Reggio Calabria. Spesso però la sua generosità lo porta ad essere un po’ aggressivo e a rimediare troppi gialli, l’ennesimo è arrivato nel match casalingo contro l’Akragas:

“Un fallo ho fatto e sono subito stato ammonito, sembra di avere la calamita per i cartellini, basta un fallo, anche mezzo, per essere ammonito” ha commentato il centrocampista ai giornalisti a fine gara “il mio gioco tende ad essere generoso, poi in quella parte di campo ancora di più. E’ vero che ogni tanto mi dovrei calmare, ma in campo non ce la faccio. Fuori dal campo sono tranquillissimo ma in campo è più forte di me”

La squadra contro l’Akragas è parsa più quadrata, merito di quei tasselli fondamentali che rispondono al nome di Martinez, Mungo e Barillà? “Avere dei punti di riferimento in campo e non cambiare sempre può dare vantaggi in campo, è vero. Oggi c’erano in tribuna Ingegneri, Porcino, Salandria. Poi è rientrato Rosseti. Siamo in tanti e su tutti si può fare affidamento, però bisogna fare delle scelte sempre sofferte per il mister. Per quanto riguarda la mia posizione io sono stato impegnato in diverse posizione e cerco sempre di dare il massimo ovunque mi mettano”

Quindi un commento sul suo rendimento stagionale “Forse non ho fatto una stagione sempre al top, però non mi era mai capitato di cominciare una stagione venendo da un infortunio e un lungo stop e poi cominciare subito senza preparazione a giocare a ritmi folli”