Per il difensore classe 1985 il club amaranto propone un accordo su più anni per sfruttare il discorso relativo al Decreto Crescita.

Qualche giorno fa vi abbiamo spiegato i motivi per i quali la Reggina predilige fare accordi pluriennali con i calciatori. Un articolo quello pubblicato da TifoReggina in cui  in cui pone l’accento sul fatto che, in alcuni casi, proporre accordi di almeno due anni rappresentava un metodo per risparmiare sul costo al lordo per i giocatori.

Un orizzonte che vale per quei calciatori che provengono da almeno due anni con residenza all’estero. Non è un caso che Stavropoulos, proveniente dalla Grecia, abbia firmato per due anni. Sebbene, in questo caso, si parli di un elemento ancora giovane e per i quali  i ragionamenti a lungo termine avrebbero senso indipendentemente da tutto.

Anche a Rami la Reggina ha proposto un accordo biennale. L’obiettivo è riuscire a far valere tutti gli sgravi che sono resi possibili dal Decreto Crescita.

Si tratta, tra l’altro, di una soluzione che anche società come la Juventus hanno adottato per acquisire Cristiano Ronaldo.