Poche insufficienze nella prova del Menti. Per Baroni tante buone indicazioni
Ancora una volta la Reggina fa harakiri, vanificando nella ripresa, con un errore grossolano di Plizzari, quanto di buono aveva fatto nel primo tempo. Buone cose comunque si sono viste, specie in mezzo al campo, e Baroni non potrà non tenerne conto in vista dei prossimi impegni.
Plizzari 4,5: altra giornata da dimenticare per il portiere amaranto. Dopo aver sudato freddo sul retropassaggio thrilling di Stavropolus nel primo tempo, fa tutto da solo nel secondo facendosi portare via il pallone da Longo che deposita in rete l’1-1. Sul giovane estremo difensore scuola Milan c’è forse la carica dell’attaccante vicentino ma a Plizzari non si può perdonare un atteggiamento così superficiale in una zona tanto delicata del campo. Si rifà solo parzialmente sul finire di gara quando dice di no a Zonta. In confusione
Delprato6: altra buona prova senza sbavature per il difensore bergamasco. Non avrà il fisico ma sa comunque come farsi sentire. Prima del riposo fallisce l’occasione dello 0-2, il suo mestiere d’altronde è evitare i gol… Attento
Liacono 6,5: salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Longo dopo il retropassaggio avventato di Stavropoulos e si immola fermando, con un fallo che gli costa l’ammonizione, l’avanzata di Giacomelli dopo l’altro pallone perso da Bianchi. Eroico
Stavropoulos 5: un’unica grossa sbavatura, che poteva costare cara. Quel retropassaggio corto a Plizzari sembra far rivivere i fantasmi di sabato scorso. A togliere le castagne dal fuoco di pensa Loiacono. Distratto
Di Chiara 6,5: un assist al bacio per l’incornata perfetta di Bianchi che vale il vantaggio amaranto. Costretto più a difendere che ad attaccare spesso soffre Zonta ma quando avanza sa far male. Chirurgico
Bianchi 7: realizza il più classico dei gol dell’ex con un terzo tempo che lascia di stucco Grandi. Niente esultanza in rispetto della sua ex squadra che rischia di punire ancora sul finire di gara con un bolide di destro sul quale questa volta Grandi si supera. Micidiale
Crisetig 6: metronomo del centrocampo amaranto non sempre è lucido come alla squadra servirebbe in questo momento delicato. Dai suoi piedi partono comunque alcune delle cose più belle viste in campo al Menti. Essenziale. Dall’87 Vasic sv
Folounsho6,5: forza fisica ma anche idee a centrocampo. Ha il merito di difendere e portare avanti, servendolo a Di Chiara il pallone che porta al vantaggio firmato da Bianchi.
Rolando 5,5: schierato nei 3 d’attacco (anche se di fatto quello amaranto diventa subito n 4-1-4-1) non brilla particolarmente. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. Assente. Dal 73’ Situm 6,5 recuperato dall’infortunio gioca 20 minuti circa ma lo fa con grande concentrazione e grande agonismo. Ritrovato
Rivas 6,5: tanta qualità in avanti, tanta imprevedibilità a ridosso dell’area avversaria. Spesso si decentra, arriva sul fondo e serve in mezzo dove però non trova pronti i compagni. Prima del riposo, Delprato non controlla a dovere il suo ottimo invito. Non è una prima punta e lo si è visto ma questa Reggina dipende da lui. Imprescindibile
Bellomo 6: spunti interessanti, buoni fraseggi con i compagni della catena di destra ma poi manca il guizzo decisivo. Conclude solo una volta verso la porta di Grandi in occasione di una punizione che termina sopra la traversa. Nella ripresa cala e finisce per eclissarsi. Annebbiato
Plizzari un sopravvalutato.A Livorno è stato un disastro….due campionati di serie B due retrocessioni……
Mi sembra sia giunta l’ora di metterlo in panchina