Positivo l’ingresso di Plizzari, subentrato a Nicolas all’inizio della ripresa

Ancora un volta una prova dai due volti. Primo tempo perfetto, secondo da dimenticare. La Reggina si fa rimontare anche a Frosinone. Buona la prima da titolare per Micovschi, meno positivo l’esordio di Lakicevic che si macchia del fallo da rigore. Buoni spunti da Menez che però deve dare qualcosa in più.

Nicolas sv: un’uscita in presa alta a 10 minuti dalla fine del primo tempo lo mette ko. Stringe i denti fino all’intervallo poi lascia spazio a Plizzari dopo un primo tempo in cui non effettua nessuna parata. Dal 46’ Plizzari 6: a differenza di Nicolas, mai chiamato in causa, la sua metà di gara è ricca di interventi. Almeno 3 le parate decisive del portiere scuola Milan che non può nulla sul cucchiaio di Tabanelli dagli 11 metri che vale l’1-1.

Lakicevic 5: subito gettato nella mischia da Baroni con pochi allenamenti assieme al gruppo nelle gambe. Gli manca forse il ritmo partita ma mostra buone doti tecniche e atletiche che torneranno utili agli amaranto quando le sue condizioni saranno ideali. Si macchia però di un fallo pesantissimo, quello in ritardo in area su Rohden che porta al rigore del Frosinone.

Loiacono 6: ad un primo tempo perfetto, senza macchia segue una ripresa d’affanno e di sacrificio. La Reggina si  schiaccia troppo e quella che era stata una fase difensiva perfetta comincia a scricchiolare. La sua prova resta comunque positiva e sempre migliore appare l’intesa con Cionek.

Cionek 6: il Frosinone in avanti non riesce a rendersi pericoloso nel primo tempo arginato alla perfezione da Cionek e Loiacono, baluardi insuperabili. Nesta cambia la sua squadra nella ripresa e la Reggina accusa il colpo. Qualche piccola sbavatura c’è, con Novacovich che in un paio di circostanze gli prende il tempo.

Di Chiara 6,5: che si tratti di arrivare sul fondo per mettere in mezzo cross insidiosi o di accentrarsi a ridosso della trequarti avversaria per provare l’imbucata centrale per i compagni o la conclusione personale, risulta sempre difficile da arginare. Il suo sinistro chiama per due volte in causa Bardi nei primi minuti, prima su punizione, poi con un bolide dalla distanza. Quando si trova a tu per tu con Bardi, però, nella ripresa, gli manca il killer instict.

Bianchi 5,5: in mezzo al campo la Reggina è in inferiorità numerica, ma la cosa non si avverte per i primi 45 minuti quando, sfruttando le fasce, gli amaranto impongono il proprio gioco. Nella ripresa le cose cambiano e lui va in affanno come il resto della squadra.

Crisetig 6: rimedia un cartellino giallo che gli costerà lo stop forzato per squalifica nella prossima gara al Granillo contro la Salernitana. Una grave perdita per gli amaranto perché Crisetig, anche contro i laziali, mostra tutte le sue qualità e il suo peso nella dinamica del gioco. Il suo apporto però cala alla distanza, segno di una condizione non completamente recuperata dopo l’infortunio accusato ad Ascoli. Dal 78’ Faty sv

Micovschi 6,5: è la sua prima da titolare in amaranto, sicuramente non l’ultima. L’esterno rumeno schierato a destra è una spina nel fianco del Frosinone con le sue sterzate per rientrare sul sinistro e tentare la conclusione. Bello il suo sinistro a giro dopo pochi minuti di gara che sorvola di poco la traversa. Dal 78’ Liotti sv

Folorunsho 6,5: porta in vantaggio i suoi infilando sotto la traversa il perfetto assist di Menez, terza rete stagionale per il centrocampista, dopo quelle contro Pordenone e Cremonese, che conclude al meglio uno splendido scambio degli amaranto. Ennesima partita positiva anche in chiave difensiva quando salva in scivolata su Carraro nel secondo tempo.

Situm 6: ottimo lavoro sulla fascia sinistra, dove viene dirottato per lasciare quella destra a Micovschi. Dà il la all’azione del vantaggio amaranto con un’imbucata centrale per Menez che taglia fuori causa la difesa di casa. Torna a destra quando Liotti prende il posto di Micovschi ad un quarto d’ora dalla fine.

Menez 6: serve a Folorunsho un pallone che il centrocampista non può fallire. Prova ad inventare e saltare l’uomo, tenta spesso dribbling e improvvise sterzate che mettono in apprensione la retroguardia di casa. Nella ripresa la sua prestazione cala vistosamente. Deve ancora trovare la condizione migliore, la Reggina ha bisogno del miglio Menez.