La difesa amaranto annulla l’attacco ospite, Rivas segna un gol pesantissimo

Cuore, carattere, fame. La Reggina si rende protagonista di una prova senza macchia contro la corazzata Monza e conquista una vittoria fondamentale per la salvezza e non solo. Bene Okwonkwo Bellomo e Rivas in avanti, ancora ottima la difensa, imbattuta per la seconda gara consecutiva.

Nicolas 7: un intervento thrilling in avvio poi torna sui suoi standard bloccando una punizione di Balotelli e dicendo di no all’ex Milan anche quando il numero 45 ospite gli si presenta a tu per tu. Protagonista assoluto sui palloni alti in area di rigore.

Lakicevic 6,5: prova fisica e di grande abnegazione. Mette in mezzo un paio di palloni interessanti, uno su tutti quello per Folorunsho anticipato da Di Gregorio, mentre dietro chiude qualche diagonale decisiva.

Cionek 7: salva su un bolide dal limite di Balotelli e si destreggia con il fisico e l’esperienza in un paio di situazioni potenzialmente pericolose. Solo in un’occasione Balotelli riesce a sgusciargli via ma c’è un rimpallo ad aiutare l’attaccante ospite.

Stavropoulos 7: buona scelta di tempo in un paio di interventi, ottimo senza della posizione. Il difensore greco si fa sempre trovare pronto. Qualche falletto di troppo nella ripresa consente al Monza di avanzare il baricentro.

Di Chiara 6: meriterebbe maggior fortuna in avvio di ripresa quando si coordina bene e tenta la conclusione al volo col sinistro con palla che esce di poco. Dietro va spesso in affanno ma riesce sempre a metterci una pezza.

Crimi 6: con Crisetig in panchina tocca a lui la regia del gioco amaranto, fatica a prendere in mano le redini del gioco ma non sfigura al cospetto del centrocampo ospite. Rimedia un cartellino che gli costerà la squalifica nel prossimo match in casa del Brescia.

Bianchi 6: tra i due mediani amaranto è quello che ha maggiori compiti offensivi, si inserisce e va anche al tiro. Con l’arretramento di Folorunsho e soprattutto con l’ingresso di Crisetig il centrocampo amaranto passa a 3e diventa ancor più libero di avanzare.

Rivas 7: Baroni lo schiera a destra provando a sfruttare i suoi movimenti verso il centro dell’area, facendo lo stesso sulla corsia opposta con Bellomo. Il gol arriva però sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco dopo è egoista quanto preferisce la conclusione personale con Di Gregorio che gli chiude lo specchio della porta, invece di servire Okwonkwo solo al centro dell’area. Dal 74’ Edera 6 tenta subito la conclusione dal limite, ma è debole e frettolosa poco dopo perde un pallone sanguinoso in uscita. Conquista però una punizione invitantissima dal limite che Denis non riesce a trasformare in gol.

Folorunsho 6,5: ben arginato dagli avversari è spesso costretto a giocare in una posizione leggermente più arretrata in una sorta di 4-3-3. Quando ha però la possibilità di avanzare lo fa sempre in maniera pericolosa, per poco, su un cross di Lakicevic non anticipa di testa Di Gregorio in uscita. Esce per infortunio trasportato fuori in barella. Dal 74’ Crisetig 6 Baroni lo risparmia per oltre 70 minuti ma quando la Reggina comincia a soffrire decide di gettarlo nella mischia per riportare ordine a centrocampo.

Bellomo 7: a suon di prestazioni convincenti ha conquistato la fiducia di Baroni che decide di puntare su di lui per una sfida tanto delicata. Il fantasista barese non delude, suoi i palloni più interessanti messi in area ospite, compreso quello per il gol dell’1-0 di Rivas. Impegna Di Gregorio su una punizione angolatissima. Dal ‘87’ Loiacono sv

Okwonkwo 6,5: confermato titolare da Baroni gioca una prova di grande cuore. Ha subito due buone occasioni per provare a far male a Di Gregorio, è bravo a insinuarsi tra Bellusci e Paletta, meno rapidi di lui. Nella ripresa, quando la Reggina è più presente in avanti e lui è meno isolata, finisce spesso per nascondersi non optando per il movimento più opportuno. Dall’87’ Denis sv