Il tecnico dei ciociari analizza la sfida del Granillo chiusa sul risultato di 0-0
È un pareggio che lascia Reggina e Frosinone appaiate in classifica con un cammino identico. Le due squadre vanno a braccetto con 10 punti, frutto di 2 vittorie e 4 pareggi. A caldo dopo la sfida del Granillo ecco le considerazioni del tecnico giallo-azzurro Fabio Grosso, riportare dal sito ufficiale del club ciociaro.
Mister Grosso, questo è un pari che ci può stare o si aspettava qualcosa in più dalla squadra?
“Questa era una partita tosta, qui la Reggina ha dato filo da torcere a tutte le squadre che erano venute. Abbiamo giocato un bel primo tempo, potevamo sbloccare il risultato e peccato non esserci riusciti perché le occasioni le avevamo create. Siamo stati quasi sempre nella metà campo avversaria, subendo pochissimo. Poi nella ripresa ci siamo un po’ abbassati, non abbiamo concesso loro grandissime opportunità cosa che invece siamo riusciti a fare noi. Nel finale abbiamo rischiato. Un pari quindi che ci teniamo stretto, ottenuto su un campo tosto. Usciamo indenni senza aver preso gol. Quando non si riesce a prendere 3 punti, allora è sempre il caso di muovere la classifica”.
Un piccolo passo indietro sotto il profilo dell’intensità. Stanchezza o merito delle Reggina?
“Io penso che nel primo tempo come ho detto abbiamo fatto bene arrivando anche al tiro. Ci sono stati i presupposti per sbloccarla ma ovviamente abbiamo usato tante energie. Nella ripresa, come detto, la partita si è un po’ riequilibrata e non siamo riusciti a ricambiare di nuovo il ritmo come avremmo voluto”.
Ha prevalso la voglia di non perdere su quella di guadagnare i tre punti? Vista la parata in pieno recupero di Ravaglia è un punto perso o guadagnato?
“Ci prendiamo il punto. Come dico sempre noi andiamo in campo sempre per provare a vincere. Nel secondo tempo ci sono stati il tiro di Cicerelli, il pallone che ha attraversato la loro porta. C’è stata qualche nostra ripartenza nella ripresa ma non siamo stati bravi ad andarli a cercare come avremmo voluto fare. Però non abbiamo sofferto ed è stato bravo Federico nel finale”.