Le pagelle degli amaranto dopo il successo casalingo sul Pisa di D’Angelo
TURATI 7,5 – Ennesima prestazione da categoria superiore, salva i suoi nel finale convulso. Titolare fisso.
AYA 6,5 – Attenzione e determinazione al cospetto del titolato attacco del Pisa. Riscatta il debutto negativo con la maglia amaranto.
AMIONE 6,5 – I margini di crescita e le qualità ci sono tutte, chiude molto bene per larghi tratti del match, nel finale traballa un bel pò.
DI CHIARA 6 – Con la nuova posizione in campo, perde la spinta sulla fascia, però porta a casa la pagnotta anche nel pomeriggio della partita contro il Pisa.
GIRAUDO 6,5 – Viene schierato a sorpresa a destra e difensivamente si fa decisamente valere, nonostante un Beruatto che ha cercato di essere l’uomo in più dei suoi.
HETEMAJ 6,5 – Il solito, encomiabile, lavoro a metà campo. Corsa e quantità, forse troppo considerando l’infortunio che lo colpisce nel finale di gara. (dal 91′ TUMMINELLO sv)
CRISETIG 6 – Il ritmo resta slow, ma stringe i denti e serra i ranghi in una gara di sofferenza.
KUPISZ 6 – Sicuramente ci mette grande spirito di sacrificio per la squadra, però non riesce a “pesare” in zona offensiva.
FOLORUNSHO 6 – Non si astiene mai dalla lotta, accetta di gettare nel “fango”, sacrificando un pò le sue doti tecniche.
MENEZ 7 – Il gol vale tre punti assai pesanti, ma più in generale l’atteggiamento è quello che fa la differenza: uomo squadra, qualcuno dovrebbe chiedergli scusa per averlo messo alla berlina della piazza e dei tifosi, tentando continuamente di metterlo sul mercato. (dal 68′ BIANCHI sv)
MONTALTO 6 – Anche lui si erge a uomo squadra, nonostante un pomeriggio non brillante, anche a causa di un colpo doloroso patito nel primo tempo. (dal 59′ GALABINOV sv)
Francamente non è bello, dagli spalti, vedere la propria squadra, difendersi in dieci il risicato vantaggio. Ci è andata bene, grazie a Turati, Aimone in grande spolvero.
Questo o questi qualcuno sono da mandare via qualcuno lo è guastato qualche altro resiste ancors