Le pagelle degli amaranto in occasione della sconfitta sul campo della Ternana
COLOMBI 6 – Una grande parata sull’1-0, mentre sul gol subito non può davvero nulla. Il fuorigioco di Partipilo gli evita una papera.
PIEROZZI 6 – Non demerita in fase difensiva, mentre in quella di spinta mostra personalità, pur senza riuscire a mettere maggiore qualità sui traversoni.
CIONEK 6 – Un giallo assurdo lo condiziona e convince Inzaghi a sostituirlo all’intervallo (dal 45′ CAMPORESE 6 – Mette i primi minuti nelle gambe e prende confidenza con i nuovi compagni di squadra.)
GAGLIOLO 6 – Buona presenza fisica e attenzione in tutto l’arco del match. Prende sempre più confidenza con la sua nuova realtà.
GIRAUDO 5 – In perenne difficoltà al cospetto di Partipilo, che gli scappa via in occasione della rete che decide il match. (dall’80’ SANTANDER sv)
FABBIAN 6,5 – Indubbiamente il calciatore più pericoloso sottoporta. Al 18′ ha la palla, facile facile, per il vantaggio, nel finale è solo il “sacrificio umano” di Bogdan ad evitare la gioia della rete. Personalità nelle fase in cui la squadra cercava insistentemente di rendersi pericolosa.
CRISETIG 6 – Prova a mettere pezze alle tante falle che si sono aperte al cospetto dei dirimpettai avversari. Un passo indietro rispetto alla prova di Ferrara.
LIOTTI 5 – Confermato da adattato sulla mezz’ala sinistra, ma stavolta non riesce ad essere efficace come in altre circostanze. (dal 57′ CICERELLI 6 – Nel finale mette con continuità tanti palloni in area di rigore, forse senza l’adeguata precisione.)
RICCI 5 – Il pallone perso nell’occasione che porta al gol della Ternana la fotografia della serata del calciatore ex Crotone. Molti errori e passaggi a vuoto, serata no. (dal 45′ CANOTTO 6 – Ci mette maggiore qualità rispetto al compagno di squadra e sfiora in due occasione la marcatura del pareggio.)
MENEZ 6 – Irretito dalla difesa arcigna della Ternana, però prova ad essere trascinatore, a volte però in maniera solitaria. (dal 67′ GORI 6 – Iannarilli gli nega la gioia del pareggio.)
RIVAS 5,5 – Molto presente nel primo tempo, esce di scena proprio quando Lucarelli deve togliere l’arcigno Diakitè, che gli si è francobollato di sopra.
…non sono il ct della Reggina, non sono un campione del mondo, non sono un bravo allenatore come Inzaghi ma un po’ di calcio ne capisco. Non vorrei più vedere dal primo minuto i vari Ricci, Liotti, Giraudo e Menez. Fanno calare il latte fino alle ginocchia.
…E SOPRATTUTTO PREFERIRLO A CANOTTO: INCOMPRENSIBILE.
VA BENE IL MODULO 4.3.3. DI INZAGHI, MA METTI UN CENTRAVANTI (SANTANDER O GORI), MENEZ NON LO E’ E QUINDI SIAMO SPUNTATI; IL FALSO NUEVE LO PUO’ FARE CHI E’ UN SIGNOR GIOCATORE, CHE VEDE LA PORTA, CHE GIOCA CON GRINTA, CONCENTRATO E NON IRRITANTE. LA SOCIETA’ HA ACQUISTATO FIOR DI GIOCATORI, ANCHE INSEGUENDOLI A LUNGO (DI CHIARA), CHE SENSO HA LASCIARLI IN PANCA.
Ricci è roba da serie D, vedete se lo vogliono alla Cittanovese o al Locri, ma non credo.
Vendetelo, regalatelo, ma liberateci da questo incubo!
Continuare a fare giocare Ricci (saranno 30 partite che gioca alla stessa maniera – inconcludente) è un insulto al gioco del calcio. Mi chiedo perche farlo giocare