Le pagelle degli amaranto dopo il successo sul Genoa: ottima prova della difesa

RAVAGLIA 6,5 – Non deve fare molti interventi, ma nelle uscite offre grande sicurezza alla difesa. Da rivedere solo i rilanci.

PIEROZZI 6,5 – Per forza di cose non può essere l’esterno a tutta fascia costantemente in attacco, ammirato in molte gare al Granillo, ma allo stesso tempo lascia il segno procurandosi il rigore del definitivo 2-1.

CAMPORESE 7 – Difesa amaranto ai limiti della perfezione, lui non sbaglia praticamente nulla.

GAGLIOLO 7 – Solita prova gagliarda e rocciosa, sbavatura solo sul gol dei liguri. Sicurezza.

GIRAUDO 6,5 – Jagiello praticamente spettatore non pagante della gara, grandi i meriti del laterale piemontese. (dal 73′ CIONEK 6,5 – Nel finale le prende tutte di testa.)

FABBIAN 6,5 – Molta legna, tanto pressing, lavoro sporco e la palla conquistata in occasione dell’azione che porta al 2-1 amaranto. Anche lui è uno degli intoccabili di Inzaghi.

MAJER 7 – Si conferma il totem del centrocampo. Si cala alla perfezione nel ruolo di mediano, al punto da relegare in panca sia Crisetig che Obi. Lancia Canotto in occasione della prima rete amaranto, esce stremato. (dal 69′ CRISETIG 6 – Entra e contribuisce a difendere la vittoria.)

HERNANI 7 – Sempre più nel vivo della squadra e della manovra amaranto. Corsa, inserimenti, muscoli e sangue freddo in occasione del rigore decisivo.

CANOTTO 7,5 – Nel primo tempo è tarantolato, il gol se lo inventa e poi mette da solo in crisi la retroguardia genoana. Ci mette lo zampino anche in occasione del 2-1 reggino. Top player. (dall’81 LIOTTI sv)

MENEZ 5,5 – Il rigore sbagliato dal francese è l’unica nota stonata della serata. Primo tempo slow, non riesce a dare fastidio alla difesa ospite, nella ripresa prova a cercare qualcuno dei suoi passaggi e delle sue giocate e parzialmente si riscatta. (dal 69′ GORI sv)

RIVAS 6 – Prestazione a fasi alterne. Qualche errore di troppo, la grande giocata sul primo rigore concesso agli amaranto, poi prova più che altro a sacrificarsi per la squadra. (dal 69′ CICERELLI sv)