Condannati dagli episodi gli amaranto hanno mostrato di esserci e potersela giocare

All’Arena Garibaldi cade una delle certezze della Reggina. Arriva la prima sconfitta stagionale e, a malincuore, gli amaranto vedono cadere quello 0 nella casella sconfitte che era un loro vanto in questa prima fase del torneo.

Dopo 2 successi e 4 pareggi il primo ko non deve però destabilizzare l’ambiente reggino. Il Pisa ha mostrato di avere le carte in regola per giocarsela fino alla fine, ha mostrato qualità e soprattutto cinismo ma, analizzando a fondo quanto accaduto sul terreno di gioco, la Reggina deve prendersela più che altro con sé stessa.

Il gol dell’1-0 è un’autorete di Cionek che nel tentativo di anticipare Cohen in area piccola spedisce alle spalle di Micai il cross di Birindelli. Quello del 2-0 arriva su un rigore che, generoso o no, Lucca trasforma in maniera imparabile. L’espulsione di Micai fa il resto lasciando la Reggina in 10.

Su azione manovrata a creare più problemi nell’arco della gara è stata forse la squadra amaranto con Nicolas che si è superato su Cortinovis e ha ringraziato la sua buona stella sulla girata di Galabinov, il diagonale di Rivas e il destro dal limite di Laribi.

Una Reggina che torna da Pisa ridimensionata nel risultato è vero, ora non più imbattuta certo, ma che può guardare comunque il bicchiere mezzo pieno, in attesa di recuperi importanti.